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L'Associazione Nazionale della Polizia di Stato
Costituita ed eretta Ente morale con decreto del presidente della Repubblica n. 820 del 7 ottobre 1970 con la denominazione di Associazione nazionale delle guardie di Pubblica Sicurezza. Il 1° aprile 1981, con la riforma e l'applicazione della legge 121, prese la denominazione attuale. Gli associati, che volontariamente aderiscono all'Anps, sono i dipendenti in congedo e in servizio della Polizia di Stato, oltre agli altri soggetti previsti dall'articolo 4 dello Statuto (benemeriti e simpatizzanti).
Il presidente onorario del sodalizio è il capo della Polizia -
Sono soci onorari i vice capi della Polizia, i prefetti, i direttori interregionali e i questori in sede, le medaglie d'oro al valore militare, quelle al valore civile e i grandi invalidi della Polizia di Stato.
Attualmente l'Anps sul territorio nazionale conta 160 sezioni, anche all'estero (sezione U.S.A.), e 35 gruppi.
Le finalità dell'associazione sono di alto livello morale e hanno anche lo scopo di mantenere vivo il legame di solidarietà tra il personale in congedo e quello in servizio.
L'Anps è custode del Medagliere nazionale nella sede centrale che si trova a Roma, in via Statilia 30. Il Medagliere rappresenta il sacrificio e la dedizione al servizio di tanti operatori della Polizia di Stato che hanno immolato la loro vita per garantire il rispetto delle leggi dello Stato e per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini della Nazione. Il loro sacrificio è sempre vivo e presente nell'opera quotidiana di tutti gli appartenenti alla Polizia.
L'Anps è una grande famiglia che condivide il motto della Polizia di Stato "Vicini alla gente", protagonista di ieri e di oggi.